di Anna Rubbini
Può capitare di sognare di essere nella favola di Alice nel paese delle meraviglie, o di essere in un mondo di fantascienza in cui tutto ruota attorno in assenza di gravità, in balia di uno stordimento conoscitivo oltre che ambientale, dove tutto è credibile e nulla è realistico…
Ma non è questo il caso. Sto, infatti, descrivendo uno spazio possibile per mezzo della realtà virtuale, aumentata e iper verosimile, dove l’unica certezza è la bellezza degli oggetti che guardate e che per assurdo ricambiano il vostro sguardo e vi imprigionano in uno stato catartico di estrema serenità, in un tempo sospeso che attrae e rasserena dalle brutture della realtà, inducendoci a guardare e a girare ancora lo sguardo senza mai essere paghi, senza che la seconda visione sia uguale, bensì molto più bella della prima...
Per questo secondo appuntamento l’associazione culturale “AART iniziative culturali” presenta nell’edizione 2022 di Trento Art Festival, il lavoro di tre artiste che offrono un inedito ed attuale punto di vista, una personale ed affascinante interpretazione pittorica e fotografica dell’arte contemporanea, con tre grandi opere ciascuna: MILA DAU, ANNAMARIA IODICE e BETTY ZANELLI.
In questa mostra l’associazione presenta nello spazio disponibile sulla piattaforma Kunstmatrik, le opere di tre interpreti femminili da lungo tempo legate ad AARTIC da reciproca stima nel lavoro che ci accomuna. Tre testimoni emblematiche del panorama artistico internazionale, con diversa formazione ed esperienza, ma tutte accomunate dal lavoro anche pittorico e da una visione poetica dell’arte figurativa, con rimandi idilliaci e sognanti, nonché ottimistici, della contemporaneità visiva italiana.
Mila Dau, Annamaria Iodice e Betty Zanelli si manifestano nella loro unicità, secondo canoni pittorici e fotografici noti ma mai scontati, ognuna con il suo porsi verso la realtà e verso la storia, verso la figurazione e la sua trasfigurazione, ideale o immaginaria, offrendo sempre un risultato raffinato ed esclusivo, di grande effetto scenico ed emozionale.
Tre opere ciascuna, di ampie dimensioni, per proporre un estratto del loro lavoro che le qualifica nella propria contraddistinta unicità. Allo stesso tempo, le loro individuali espressività, si aggregano e si armonizzano rendendoci spettatori di un sentimento e di un pensiero unanime nei confronti dell’arte,che tocca profondamente la nostra sfera affettiva più intima, la nostra sensibilità percettiva e cognitiva, ponendoci di fronte a risultati distinti fortemente evocativi e di grande raffinatezza .
Continua, dunque, la partecipazione a questa manifestazione con tre artiste, tre testimoni attive nella contemporaneità visiva italiana e internazionale delle quali vedremo, nel corso di quest'anno, una mostra più ampia rispetto a questo spaccato, sul nostro spazio virtuale “AARTICgallery”, sulla stessa piattaforma, cogliendo questa splendida occasione che ci offre sempre nuova energia.
Forse non a tutti è capitato di sognare un simile sogno né di fantasticare una fiaba assurda come quella del mondo di Alice, ma se vi affacciate sulla mostra virtuale realizzata da AARTIC Gallery, vedrete uno spazio altrettanto affascinante e colmo di meraviglia..
Anna Rubbini, 4 aprile 2022
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